AVSEC CATEGORIA A12 – PERSONALE CON RESPONSABILITÀ GENERALE AL LIVELLO NAZIONALE PER GARANTIRE CHE UN PROGRAMMA DI SICUREZZA E LA SUA APPLICAZIONE RISPONDANO A TUTTE LE DISPOSIZIONI NORMATIVE (SECURITY MANAGER O RESPONSABILI NAZIONALI DELLA SICUREZZA)
Tipologia di formazione: Periodica
Metodologia didattica: Lezioni frontali, formazione a distanza
Durata: 9 ORE per il security manager del gestore aeroportuale
7 ORE per il security manager del vettore aereo
6 ore per tutti gli altri responsabili nazionali della sicurezza
Destinatari: Personale che deve garantire che un programma di sicurezza e la sua applicazione rispondano a tutte le disposizioni normative
Obiettivi della formazione:
L’obiettivo principale è quello di assicurare che il security manager o il responsabile nazionale della sicurezza acquisisca la conoscenza dei principi della sicurezza aerea, delle regole nazionali ed internazionali in ambito di aviation security e la competenza delle tecniche di monitoraggio.
Contenuti della formazione:
- Conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato in ambito di aviazione civile, degli atti terroristici e degli attuali rischi;
- Il quadro giuridico per la sicurezza dell’aviazione;
- Obiettivi e organizzazione della sicurezza aerea, compresi obblighi e responsabilità delle persone che effettuano i controlli in ambito di sicurezza;
- Procedure di controllo degli accessi;
- Conoscenza dei sistemi di tesserini di approvazione utilizzati all’interno dell’aeroporto;
- Procedure dove è possibile contestare le persone e le circostanze nelle quali le persone devono o possono essere contestate;
- Le procedure di comunicazione;
- Individuare gli articoli proibiti;
- Rispondere in modo adeguato agli incidenti relativi alla sicurezza;
- Comportamento umano e reazioni che possono influire sulle prestazioni della sicurezza;
- Comunicazione chiara e sicura.
- Cyber security
Prova finale:
Test finale di apprendimento, teorico, effettuato a cura dell’istruttore certificato. La formazione sarà considerata completata con successo solo se la percentuale di errori non superi il 20%.